
Made in Italy: tra realtà e apparenza
"Made in Italy" è una promessa. Ma a volte è solo una frase cucita su una manica.
Nel mondo della moda, questo marchio è diventato simbolo di prestigio, qualità e stile. Eppure, non tutto ciò che si spaccia per italiano lo è davvero.
Quello che molti non sanno è che, legalmente , basta poco per apporre quella famosa etichetta su un capo. Spesso, basta un solo passaggio di produzione, come una cucitura o un controllo finale, in Italia, ed il resto può essere realizzato a migliaia di chilometri di distanza, con materiali e tecniche che hanno poco a che fare con la nostra tradizione artigianale.
Questa è la zona grigia del "Made in Italy". Legale? Sì. Autentico? Non proprio.
L'eleganza non tollera scorciatoie
Una camicia autenticamente italiana non nasce da una scappatoia nella legge. Nasce da tessuti accuratamente scelti , da mani esperte nel mestiere, da occhi allenati a notare anche un solo punto fuori posto.
Una vera camicia italiana racconta una storia. La senti nel taglio pulito, nel bottone in madreperla cucito a mano, nel profumo del lino sfiorato dal vapore.
E, cosa più importante, non ha nulla da nascondere.
Vanacore non è solo prodotto in Italia. È nato in Italia.
Ogni camicia Vanacore è realizzata a Napoli. Non solo rifinita, non solo assemblata. Dall'inizio alla fine.
Qui tessiamo, tagliamo, cuciamo, stiramo e ispezioniamo. Ogni passo è reale, umano e visibile. Le mani che lo toccano hanno nomi, volti e storie.
Per noi, la qualità non è un termine di marketing. È un impegno quotidiano. È il tempo che impieghiamo per fare le cose bene. È l'onestà di dire esattamente dove, come e da chi vengono realizzati i nostri capi.
In un'epoca in cui tutto si muove velocemente e le parole spesso perdono il loro significato, l'eleganza inizia con un'etichetta onesta .
È qui che risiede il vero lusso: nella trasparenza, nella coerenza e nel rispetto, per chi indossa le nostre camicie e per chi le realizza.